VERTIGINE PAROSSISTICA POSIZIONALE
(VPP)
E' la forma più comune di vertigine ed è determinata
dall'azione di piccoli sassolini, detti otoliti, che dalla
loro posizione naturale (l'utricolo), per cause diverse,
si distaccano e finiscono nei canali semicircolari.
Tale patologia è scatenata dai movimenti del capo
ed è caratterizzata da episodi di vertigine soggettiva/oggettiva
di breve durata sempre associati a nausea e vomito.
Nei periodi intercritici il paziente ha spesso la
sensazione di "camminare sulla gomma piuma" o di avere
"testa vuota" e pesante".
La vertigine parossistica posizionale è fortemente
invalidante e molto spesso spaventa il paziente che teme
di essere affetto da patologie estremamente gravi (tumori,
infarti cerebrali, ecc.).
In realtà è una malattia di facile risoluzione se
trattata dalle mani esperte dell'otoneurologo.