PER SAPERNE
DI PIU'
Un'emorragia spontanea dell'orecchio interno tipicamente
si verifica in pazienti con diatesi emorragica (la leucemia
è la causa più comune).
Tali pazienti presentano una perdita improvvisa della
funzione uditiva unilaterale e una importante crisi vertiginosa.
L'esame necroscopico dell'orecchio interno rivela emorragie
nello spazio perilinfatico con più piccole emorragie focali
nello spazio endolinfatico.
Le cellule ciliate vestibolari e cocleari, benché morfologicamente
intatte non sono in grado di funzionare a causa dell'alterazione
biochimica dei liquidi labirintici.
Una condizione simile a questa si può verificare in certi
traumi cranici senza fratture ossee (concussione labirintica).
DIAGNOSI E TERAPIA
La diagnosi di emorragia labirintica è basata sul repertamento
di una perdita improvvisa della funzione cocleo-vestibolare
in un paziente con diatesi emorragica (soprattutto leucemia)
o in un paziente che ha ricevuto un colpo in testa.
L'ipoacusia e il deficit vestibolare (documentate con
l'esame audiometrico e con l'elettronistagmografia) sono
profonde e spesso permanenti.
La terapia consiste in un trattamento sintomatico per
la vertigine e nella cura della diatesi emorragica quando
possibile.
Di straordinaria efficacia si è dimostrata la riabilitazione
vestibolare che permette di trattare tutti quei pazienti
in cui il disequilibrio è fortemente invalidante.